Molti fotografi da compleanno pensano che le tre regole base per fare una foto siano:
1) Inquadrare (non comporre)
2) Dare il tempo alla piccola Digitale super tecnologica da 99,90euro di mettere a fuoco
3) e "click"... ecco la foto dell'anno... o almeno di quest'anno!
Noi in verità diamo per scontato che voi tutti puntiate e qualcosa di più di uno scatto con
guanciotte piene, labbra a bacio e candela con il fumo denso che sale...
Anche se poi sono in molti a non essere ancora riusciti a prendere questo attimo in oltre 30'anni di compleanni fatti e vissuti!
Ma noi diamo anche per scontato che voi siate in possesso di una stupenda REFLEX, e quindi abbiate almeno sentito parlare delle vere 3 variabili alla base delle fotografia da sempre:
Il trio alla base dell'esposizione: Focale, Velocità di Scatto, ISO.
o che ne abbiate intravisto l'esistenza quando la rotellina si è tolta dal quadratino verde dell'AUTO.
Oggi ne vogliamo parlare anche noi... in maniera semplice, e con delle prove da farvi fare: quindi prendete in mano la vostra REFLEX!
L'Esposizione è ciò che è alla base di qualsiasi tipo di fotografia, da sempre. punto.
Il nome in se lo dice "esposizione"... potremmo infatti ormai dire "Carlo guarda che bella esposizione che ho fatto" invece di "Carlo guarda che bella foto che ho fatto" specialmente nell'era digitale dove non esiste più l'esposizione nella fase di sviluppo analogica.
L'esposizione, in poche parole, è: l'intensità della luce che colpisce il sensore,
Potete vedere quanto state esponendo grazie all'esposimetro visibile sempre nel mirino:
La freccia in basso vi indica quanto state esponendo.
Sovra-esponendo se la freccia va verso il +2 o sotto-esponendo se nella direzione opposta e di quanti stops, in base a dove si trova. Come esporre dipende dal risultato che volete ottenere, se poi siete già più esperti e fate delle post lavorazioni allora avete più libertà di lavorazione se sovra-esponete: ma questo è un altro argomento che posteremo insieme a come si espone correttamente.
Sovra-esponendo se la freccia va verso il +2 o sotto-esponendo se nella direzione opposta e di quanti stops, in base a dove si trova. Come esporre dipende dal risultato che volete ottenere, se poi siete già più esperti e fate delle post lavorazioni allora avete più libertà di lavorazione se sovra-esponete: ma questo è un altro argomento che posteremo insieme a come si espone correttamente.
L'importante nell'ottenere lo scatto che vogliamo è si nell'esposizione ma soprattutto nel come facciamo entrare la luce e su come facciamo leggere al sensore quell'energia.
Ecco quindi i 3 pilastri:
- Focale & Velocità di Scatto: sono due leve che utilizziamo per decidere come far entrare la luce
- ISO: è come prepariamo il sensore a leggerla
ISO: ISO alti o ISO bassi… questo è il problema
Gli ISO sono, se confrontati con gli altri due, l’unico
elemento del trio che, “elettronicamente” parlando, modifica come viene letta l'informazione che
colpisce il sensore. E’ anche l’unico, geograficamente parlando, che avviene
all’interno del corpo macchina, nel cuore, senza influire su una movimento
“meccanico” ma solo di software. Gli altri due sono nella lente ed influiscono
su un componente meccanico della fotocamera.
Non vogliamo andare troppo sul tecnico, tanto ci interessa
il risultato, ma comunque un po’ di cultura generale non guasta mai… anzi
probabilmente aiuta a capire meglio di cosa stiamo parlando.
Il nome deriva dai sui antenati analogici: le pellicole, ed
è un indice standard di misurazione
della sensibilità della pellicola. Una volta si chiamava ASA (American Standard
Association) che fu poi adottata dal resto del globo per chiamarsi ISO
(International Standard Organization).
Quindi tutto parte da tempi passati dove andavi dal
fotografo e ... Mi da un Kodak 100 ISO Bianco e Nero ed un Kodak 400 a colori..
da 36 scatti entrambi... anzi da 12 che non ho una lira dietro.
Più sono alti gli ISO più la pellicola diventava sensibile
alla luce, o nel nostro caso maggiore la "sensibilità" con la quale
viene letta la luce che colpisce il sensore:
100 – 200 – 400 - 800 … molte reflex standard crescono così ma le più
evolute permettono di salire di numeri più piccoli ed anche di partire da
numeri più bassi. Questa parte la vederemo quando parleremo dei STOPS, ma al
momento ci interessa sapere che maggiore è il valore maggiore è la “luce” che
leggeremo dal sensore.
Quindi di notte conviene tenere gli ISO alti? Di giorno
posso anche tenerli bassi? … dipende dal risultato che vuoi ottenere.
Oltretutto bisogna sempre ricordarsi che più si alzano gli ISO
maggiore sarà il “rumore” nella foto (anche detta noise), il “rumore” nella
fotografia non ha niente a che vedere con il suono, ma bensì è l’apparire di
piccoli puntini (come polvere) all’interno delle nostre foto. Maggiore sono gli
ISO maggiore è la probabilità di trovare il rumore... perché più difficile
diventa estrapolare dal sensore dati precisi.
Quindi mi conviene sempre scattare con ISO bassi, così evito
di generare rumore?… dipende sempre dal risultato che vogliamo ottenere, a
volte tenere degli ISO più alti è l’unica soluzione per ridurre in post
lavorazione il rumore… non vi preoccupate a breve nel post “scattare foto di
qualità” vi spieghiamo anche questo punto base.
A riassunto: Regolando il livello di ISO regoliamo quanta
luce possiamo "prendere" dal nostro sensore. Maggiore il livello
maggiore sarà la luce estrapolata e maggiore sarà la probabilità di avere
rumore nella foto.
Apertura Focale: Sfondo sfocato o sfondo a fuoco (bokeh)...
bianchi bruciati o bianchi dettagliati... apro o chiudo?
Qui qualcosina di STOPS dobbiamo dirlo... anche perché l'apertura focale si misura proprio in stops, anzi in f-stops. Ecco perché quando girate la rotella non vedete salire l'apertura focale di 1 in 1: f4 - f5 - f6 - f7 ma vedete salirli così: f2 - f2,8 - f4 e via dicendo. Qui si conta quanto spazio diamo alla luce per entrare nell'obiettivo. Le lenti più costose riescono a dare maggiore spazio alla luce mentre quelle di uso comune danno minore spazio. Ogni f-stop raddoppiamo la luce che entra nel sensore.

L'apertura focale dovete immaginarla come la possibilità di stringere o ingrandire il buchino in fondo all'obiettivo attraverso il quale passa la luce.
Minore è il numero dell'apertura focale maggiore sarà la grandezza di questo buco.. e quindi maggiore sarà la capacità di ingresso della luce.
OK tutto chiaro... allora se sono al buoi non tocco gli ISO.. perché fanno rumore ma abbasso l'apertura focale così entra più luce, giusto? No! sopratutto se pensi che il rumore possa svegliare qualcuno! :-) l'apertura focale gioca su come facciamo entrare la luce... e le cose cambiano se la faccio passare da un buchino piccolo o se la sparo al suo massimo proprio su come viene lo scatto.
La differenza si vede provando: prendete la vostra reflex, mettetela sul tavolo ed inquadrate qualcosa in primo piano lasciando un po' di spazio con qualche altro oggetto nello sfondo e scattate con differenti aperture focali. (ps. per mantenere la stessa "esposizione" variate la velocità di scatto o mettete in priorità di diaframma. così vedete come la macchina varia tempi di scatto per mantenere la stessa esposizione)
Ecco i miei fatti adesso:
![]() |
| Shooting di Mr.Renna |
.. sono andato di corsa ma l'obiettivo è farvi vedere l'effetto chiamato in slang Bokeh... o meglio quanto lo sfondo è messo a fuoco.
Come potete notare, concentrano la messa a fuoco sul naso di Mr. Renna, con l'apertura focale di f/1,4, quindi al massimo dell'apertura, gli occhi di Mr. Renna non sono molto a fuoco (colpa del suo lungo naso) a f/2,8 gli occhi sono a fuoco ma le corna di Mr.Renna sono ancora leggermente sfocate ma nell'ultima foto a f/8 riuscite quasi a leggere la scritta "MINE GRAFITE" sul blister delle mine per la matita e sicuramente distinguete bene anche le forbici nel barattolo ancora più indietro.
Ecco l'apertura focale ci permette di scegliere quanto vogliamo far concentrare chi guarderà la foto sul soggetto, quanto vogliamo eliminare e confondere uno sfondo magari noioso o brutto o semplicemente quanto figa è la nostra lente! con un super sfocato:-)
Un altra parte importante che non posso farvi vedere per questioni di forza maggiore è quanto l'apertura focale ci permettere di catturare i bianchi: prendete una bella giornate di sole in montagna con tanta tanta bella neve bianca a terra. L'unico modo per far uscire i dettagli di quella neve, e non bruciarla è scattare con un'apertura focale molto alta. E' come guardarla con gli occhi socchiusi ... riusciamo a vedere meglio i dettagli.
OK, quindi l'apertura focale è uno strumento che utilizzo creativamente per creare lo scatto che immagino, per comunicare qualcosa? si ... Si.... SI!..... SI!!! bravo! è proprio uno strumento per farti "creare" la tua foto e non la foto che ottieni mettendo su automatico!
"la creatività è l'unica cosa che distingue l'uomo dalla modalità Automatica" cit. IO Reflex
nella parte due: Velocità di Scatto, e come combinare i tre elementi per avere l'esposizione che cerchiamo.


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